Nella seconda settimana di novembre, la stagione teatrale torinese entra nel vivo: al Carignano arriva "Lehman Trilogy", l'ultima regia di Luca Ronconi; all'Alfieri Maurizio Micheli dirige e interpreta una commedia brillante di Norm Foster, mentre al Pala Alpitour ritorna protagonista il Cirque du Soleil.
Da martedì 8 a domenica 13 al Teatro Gobetti in scena Un Bès – Antonio Ligabue, primo capitolo della trilogia che Mario Perrotta ha dedicato al pittore nato in Svizzera.
Da mercoledì 9 a domenica 20 novembre arriva al Teatro Carignano Lehman Trilogy, di Stefano Massini, ultima regia di Luca Ronconi, scomparso pochi giorni dopo il debutto, nel 2015. La saga dei potenti banchieri Lehman scorre tra l’11 settembre 1848, anno in cui Henry lascia un paesino della Baviera per sbarcare a New York, al 15 settembre 2008, quando la società affronta il più pesante fallimento finanziario della storia americana.
Da martedì 8 a domenica 13 al Teatro Alfieri Maurizio Micheli dirige e interpreta Il più brutto week-end della nostra vita, commedia brillante di Norm Foster. Insieme a lui sul palco Benedicta Boccoli, Ninì Salerno e Antonella Elia.
Particolarmente ricca la settimana di appuntamenti al Teatro Colosseo: martedì 8 il palcoscenico si trasforma in una balera per Le Bal, uno spettacolo di Giancarlo Fares, con un cast di 16 attori, che raccontano, attraverso le canzoni che hanno caratterizzato la vita e il costume della società italiana, la storia del Belpaese dal 1940 fino al 2001. Lo spettacolo originale è un format francese, nato dalla mente di Jean-Claud Penchenat, presente come attore anche nella trasposizione cinematografica diretta da Ettore Scola, Ballando Ballando.
Venerdì 11 Lella Costa e Marco Baliani portano in scena Human, spettacolo che parla di vita, speranza e soprattutto umanità. Un “diario di bordo”in cui l’umano è presente e allo stesso tempo assente, in una realtà si interroga sul senso profondo del migrare.
Da giovedì 10 a domenica 13 al Pala Alpitour il Cirque du Soleil presenta Varekai. Questo termine, nel linguaggio dei gitani – i nomadi universali - significa “ovunque. Diretta da Dominic Champagne, questa produzione rende omaggio all’anima nomade, allo spirito e all’arte della tradizione circense.
Da venerdì 11 a domenica 13 al Teatro Astra va in scena Vertigosuite#, spettacolo di teatro-danza diretto da Caterina Mochi Sismondi. La composizione sonora avviene in scena, musicisti e attori si uniscono in una dinamica che li fa risuonare nello spazio. Danzatori e attrezzi circensi si fondono attraverso un movimento vorticoso, aiutato anche dalla voce che con suggestioni poetiche trasmette in ciascun quadro un’idea di vertigine.
Venerdì 11 e sabato 12, presso l’ex-Cimitero di San Pietro in Vincoli Anna Mazzamauro va in scena Nuda e cruda: non una minaccia per il pubblico, semmai un'esortazione a spogliarsi dei ricordi cattivi, degli amori sbagliati, dei tabù del sesso, a liberarsi dalla paura della vecchiaia, ad esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici. Uno spettacolo sagace e liberatorio, impreziosito dalle musiche originali di Amedeo Minghi.
Da venerdì 11 a domenica 13 al Teatro Cardinal Massaia Guido Ruffa e Lorenzo Branchetti sono i protagonisti – insieme con altri volti noti della Rai di Torino – della commedia Un diavolo d’amore, per la regia di Claudio Insegno.
Fino a domenica 13 novembre presso il teatro bellArte è in scena la nuova produzione Tedacà, Il sentiero dei passi pericolosi, diretto da Simone Schinocca.
Venerdì 11 e sabato 12 al Teatro San Paolo di Rivoli Gian Carlo Fantò, nei panni del regista visionario Enrico Maria Saint-Pierre, trasforma una banale audizione in un inaspettato noir, ovvero La XIV luna. Gli attori metteranno in scena, inconsapevolmente, la commedia della loro vita e il regista, ormai in preda al delirio di onnipotenza, muoverà i fili della vicenda per portare a termine il proprio disegno demoniaco.
Sabato 12 al Teatro Sociale di Pinerolo Ale & Franz portano in scena la loro più recente fatica: Tanti lati Latitanti.
Tutti gli spettacoli in scena questa settimana.